venerdì 14 luglio 2017

non capivo il perché

Siamo stati insieme per mesi, lo so, mi ricordo: c'ero anche io. La nostra storia è stata intensa; mi cercava, non poteva fare a meno di me. Che uomo incredibile. Quando decideva di prendermi, ovunque fossimo, mi prendeva e basta. Non badava a spese, pagava per me, pur di avermi. E non solo una volta. Nell'arco della stessa giornata era capace di possedermi anche tre, quattro volte. Praticamente mi mangiava. Mi diceva sempre che ero la sua patatina preferita e io ci credevo. Del resto come potevo non crederci? Lo diceva a tutti, parlava di me, si vantava di avermi scoperta.
La sua determinazione era tale da non lasciare adito ad alcun dubbio. A causa mia litigava con la sua fidanzata la quale, gelosa, non voleva che passasse troppo tempo con me. Voi potrete rimproverarmi, darmi dell'immorale, ma come si dice? Al cuor non si comanda. Qualche volta siamo stati così sfrontati da farci vedere insieme persino da lei. E lui rideva. Capite adesso che chiunque altra ci avrebbe creduto?
Un bel giorno, da bravo mago qual è, senza darmi una spiegazione è sparito. Non l'ho più visto. Non mi ha più cercata e non capisco il perché di questo comportamento. Non l'ho mai costretto a fare niente, aspettavo che fosse lui a decidere quando e quante volte. Tanto correva sempre da me.
Temo che la patata non gli piaccia più. Adesso gli piace la frutta. Ha cambiato gusti. Lo so, lo sento. Non si spiega diversamente. Se un uomo passa dalle abbuffate all'astinenza un motivo c'è.
Ieri mattina mi è sembrato di vederlo, non sono certa che fosse lui, ma sembrava proprio lui. Solo più magro. L'ho sentito parlare. Che vergona, diceva alla sua fidanzata che aveva appuntamento con un uomo: un dietologo. Posso tollerare la fidanzata ma un uomo no. Alla fine ho capito, adesso mi è tutto chiaro. Il signorino si è messo a dieta e le patatine fritte non le mangia più. Nemmeno la mia marca che era quella che preferiva. Pazienza, ma state certi che me ne farò una ragione. Non resterò qui sull'espositore ad aspettare a lungo, ecco che c'è già un giovanotto che mi prende, apre la busta e... crunch!

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