venerdì 2 giugno 2017

inganno: storia di un imbroglio diventato arte


Se vi chiedessi quale sia, secondo voi, il mestiere più antico del mondo cosa rispondereste? Lo so. Credo di saperlo. Ma se la professione a cui pensate fosse quella che immagino la risposta sarebbe sbagliata. Sin dagli arbori della specie umana, istinto ed intelligenza hanno portato l'uomo a percorrere la via dell'inganno.
L'uomo aguzzava l'ingegno ed utilizzava l'intuito al fine di cercar di prevedere i comportamenti dei propri simili con lo scopo di garantire a se stesso una più lunga vita. Pare che le scimmie siano in grado di creare delle apparenze ingannevoli per tenere lontani i nemici dalle scorte di cibo. Incredibile vero? Uno studio condotto da un’équipe di ricercatori del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology e pubblicato su Science ha dimostrato che le scimmie riuscirebbero a prevedere pensieri ed interazioni altrui.
La credulità delle prime comunità che legavano la loro sorte alle potenze divine contribuì alla nascita della figura sacerdotale: lo sciamano.
Il compito dello sciamano non è solo quello di propiziare il raccolto o favorire la caccia, egli è anche poeta, artista ed illusionista. Infatti, per consolidare la loro posizione di prestigio agli occhi dell'intera tribù, gli sciamani si servivano di trucchi ed inganni. Talvolta facilitavano la guarigione da alcune malattie sfruttando l'effetto "placebo". Come funzionava? Grazie all'uso di un batuffoletto di pelo nascosto in bocca ed espettorato al momento giusto lo sciamano faceva credere all'ingenuo malato di avere espulso il male dal suo corpo.
Il primo esempio di individuo che agisce in maniera autonoma ignorando il consiglio degli Dei è Ulisse il quale farà ricorso alla mistificazione per riuscire a conquistare l'altrimenti inespugnabile città di Troia. Per fortuna l'uomo non inganna solo per prevaricare ma anche per creare divertimento. Tra le più antiche testimonianze della messa in scena di giochi di prestigio abbiamo il "Papiro di Westcar" risalente all'incirca al 1600 a. C. mentre è datata 2500 a. C. un'immagine rinvenuta in una tomba a Beni Hassan Alto Egitto in cui sono raffigurati due giovani inginocchiati che maneggiano dei bicchieri molto simili ai bussolotti. Ma torniamo al papiro Westcar: in esso si narrano le gesta del mago Dedi convocato a corte da uno dei figli di Cheope. Sul mago si raccontano meraviglie, tra le altre della capacità di riattaccare una testa mozzata. Il re vorrebbe vedere e chiede al mago di provare con uno schiavo ma questi si rifiuta e propone di realizzare il prodigio con del bestiame, mozzando e riattaccando la testa ad un'oca.
Esistono altre storie risalenti a tempi antichi, persone con conoscenze superiori, sacerdoti-maghi che come gli sciamani, usavano il proprio sapere per mantenere il potere. Tuttavia sarebbe ingiusto ridurre questi sacerdoti a meri ciarlatani perché costituivano l'èlite della società: erano medici, filosofi e scienziati. Se parlo di loro in questo articolo è perché le loro invenzioni hanno fortemente influenzato il mondo dell'inganno. Famosi sono i portali del tempio di Cuma il cui segreto è rivelato da Erone. (continua)


Nessun commento:

Posta un commento

scrivi la tua opinione senza alcun timore

la maleducazione

Se dovessi rappresentare il fatto come scena di un mio romanzo scriverei così: "Eccoli. Trascorrono la serata sul lungomare, in allegri...