giovedì 3 ottobre 2013

il tempo

Sono le 23,59... cioè praticamente è mezzanotte, ma quel 59 mi rende la sensazione di essere ancora nella giornata di ieri. Non oggi e ne domani: ieri. Ecco... adesso sono le 0.00. E' mezzanotte. Adesso è "oggi". Che faccio? Devo cercare di dormire oppure esco di casa. Non in mutande per carità... mi vesto e poi magari esco. Così comincio oggi da qualche parte dove non sia stato ieri. E dove certamente non andrò domani. Poi ci penso e decido di non uscire. Non voglio anticipazioni sul futuro, cioè sull'oggi che diventerebbe domani se adesso mi addormentassi... alla fine ho deciso di dormire. E' trascorsa la notte. Al risveglio mi son trovato a tutti gli effetti nella giornata di oggi. Ma poi mi fermo un attimo a pensare e un dubbio mi coglie: se dopo la mezzanotte era già oggi, ed oggi sarebbe stato oggi anche se non avessi dormito ieri... allora adesso cos'è? "Domani"? Angoscia: se così fosse non mi sarei risparmiato la noia di anticipare il tempo e quindi di raggiungere il futuro. E se adesso è domani... mi sono perso "oggi". E' una pazzia. Ho saltato un giorno e non me ne sono accorto. A meno che oggi non sia la prosecuzione di ieri. E quindi oggi è ieri. No, no... sto facendo un macello. Mettiamola così: oggi è adesso, ieri è passato, domani verrà. Di conseguenza mi basterà stare sveglio stanotte per mettere tutto a posto. No.. se resto sveglio stanotte sarò punto e a capo. Allora sai che c'è? Mi vado a leggere il calendario cinese che, essendo un calendario lunisolare, conta gli anni a cicli di 60 anni. Ganzhi!!!
E non se ne parli più.  

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