giovedì 10 ottobre 2013

the half ass story

Che poi sarebbe "la storia di mezzoculo". Come tutte le grandi terre anche la nostra ha le sue tradizioni ed i suoi racconti popolari. Quando non esisteva la televisione la famiglia, di sera, si riuniva intorno alla "frascera" ed il nonno raccontava storie favolose. La più popolare era quella di "mezzoculo".
Di un trash ed uno splatter spaventoso, trovo che sia di una violenza inaudita e, come accade nel libro di Luigi Boitani "dalla parte del lupo", scritto per restituire la giusta immagine all'animale da sempre rappresentato come simbolo del male,  il carnefice diventa vittima ed alla fine ci appare anche più simpatico dei presunti "buoni".
Cosa accade nel racconto: in una famiglia poco abbiente, formata dal padre, la madre ed i figli, a causa del freddo, la mamma decide, per riscaldare tutti, di fare i panzerotti. Tralasciando di indagare sul nesso tra il freddo e la fame, continuo la narrazione. La mamma si rende conto di non poter friggere perché non possiede la pentola adatta. Così la signora dice alla figlia più piccola, in quanto dovrebbe ispirare tenerezza, di andare a chiedere la pentola in prestito alla vicina (non mi è chiaro se sia un uomo o una donna) nota come mezzoculo.
La ragazzina così fa e mezzoculo presta la pentola a condizione che le siano riservati due panzerotti e qualche pettola. Tornata a casa la bambina riferisce alla mamma che subito si cimenta nella preparazione.
I panzerotti e le pettole vengono bene, la famigliola li divora e solo alla fine tutti ricordano della promessa fatta a mezzoculo che ovviamente non potrà essere mantenuta. Allora decidono di improvvisare. Raccolgono gli scarti della massa, un poco di carne rimasta attaccata alla pentola, qualche scarafaggio preso dal pavimento ed ecco gli ingredienti per fare due panzerotti caldi, caldi, con i quali onorare la parola data.
La piccola torna a casa della vicina, restituisce la pentola con dentro i panzerotti taroccati. Mezzoculo soddisfatta ne addenta uno e dopo qualche morso ecco spuntare la testa dello scarafaggio. La povera donna (o uomo non lo so) capisce l'inganno, sputa e giura di vendicarsi minacciando di andare, nottetempo, ad ucciderli tutti. Capisco lo schifo ed il disgusto.. ma fagli causa!!! Ordire degli omicidi mi sembra alquanto esagerato.
La famigliola si barrica in casa, disseminando il percorso di trappole. Sapone sulle scale e cose così.
Mezzoculo, giunta la notte, si reca a casa dei traditori per mettere in atto il folle proposito, ma non sapendo del sapone sulle scale casca a terra un sacco di volte e si spezza le gambe. Sembra un film horror di serie B.
Comunque, com'è o come non è, half ass, riesce ad entrare in casa dove sono tutti nascosti. Un figlioletto sotto un tavolo, un altro dentro un armadio. E ammazza chi trova. E' una strage. Infine arriva il babbo, uccide mezzoculo e con la "manna" di San Nicola fa resuscitare i suoi congiunti.
Chi lo prende in quel luogo segreto è il cattivo, che il più cattivo della storia forse non è.
Scusate, stanno suonando alla porta, guardo... ah è la figlia del vicino. Che vuole? Mò chiedo:
-dimmi
-buongiorno signor Kappa, ci presterebbe la pentola per friggere? Sa, vorremmo fare due panzerotti.
-no guarda, mi dispiace, non ce l'ho!!!

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