giovedì 3 ottobre 2013

l'iniziazione

Benchè la birra fosse freddissima, da gelo polare artico, l'uomo guardò il barista e gli chiese guardandolo in cagnesco: "Iè fresck?" Il barista annuì senza parlare e l'uomo sicuro di se aggiunse: "ah mè".
Dopo prese la bottiglia con una mano tenendo il mignolo alzato, infilò l'indice dell'altra nel collo della bottiglia ritirandolo velocemente tanto da provocare un suono simile ad un piccolo scoppio. Infine, alzato il braccio, cominciò a trangugiare avidamente la bionda bevanda. Appena ebbe finito di bere la sua birra ghiacciata, l'uomo chiese con fare perentorio: "quand iè?" "un euro e ottanta" rispose il barista senza distogliere lo sguardo dal suo lavoro. L'uomo infilò le mani nelle tasche dei pantaloni e ne tirò fuori cinque euro maltrattate. Guardò la banconota, fece due conti mentalmente, poggiò i soldi sul bancone e, con tono greve, esclamò: "damm n'ald".
Presa la bottiglia, si assicurò di nuovo che fosse fredda, questa volta senza chiedere, si accontentò di poggiarla un attimo contro la fronte. Ripetè il rituale del piccolo scoppio e cominciò a mandarla giù con la stessa cupidigia. Mentre gustava il biondo nettare una bambina di circa sei, sette anni entrò nel bar raggiungendo l'uomo vicino al bancone. Compresi che si trattava di sua figlia, o comunque di una congiunta, vista la confidenza con la quale la piccola gli strattonava i pantaloni. Probabilmente, come ogni bambino, voleva che le comprasse qualcosa: un gelato o una bibita gassata. L'uomo smise per un momento di bere, distolse lo sguardo dalla bottiglia e lo rivolse alla bimba. La guardò e con fare poco paterno le chiese: "vu la birr?"
La bambina guardò l'uomo e, cotanta figlia di cotanto padre, rispose alla proposta con un'esclamazione che ha un senso solo a Bari: "la biiiirrrrrrr!!!" Fu allora che mi intromisi in quel rustico quadretto familiare. "Forse la bambina vuole un'aranciata". L'uomo mi guardo con la più grande sicumera di questo mondo e rispose: "l'arangiat? E c'ha ma fa c l'arangiat? La birr". Anni di iniziazione mistica, tramandata di generazione in generazione scesero in campo e nulla poteva essere diverso da quel che appariva. Chiesi scusa per il mio intervento, bevvi il mio caffè, pagai e lasciai il bar: avevo compreso che un evento iniziatico non deve essere disturbato. 

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